Manutenzione strade

Manto stradale: manutenzione come azione preventiva

Buche. Affossamenti. Asfalto che salta. Questi sono soltanto alcuni problemi che quotidianamente si possono trovare sulla strada guidando. Un lavoro fatto male? Non necessariamente. Il manto stradale, infatti, è sottoposto ogni giorno a numerosi fattori che compromettono la sua stabilità e che ne riducono anche la sicurezza. Proprio per questo è importante effettuare una corretta manutenzione.

La manutenzione preventiva

Proprio perché sottoposte a continue sollecitazioni che portano a un loro danneggiamento, le strade devono essere sottoposte periodicamente a lavori che facciano fronte al naturale deterioramento del manto stradale, prevenendo in questo modo l’insorgere di più gravi situazioni.

La manutenzione preventiva, che rientra nella manutenzione ordinaria, può essere programmata o effettuata su richiesta a seguito di accadimenti che possono dar luogo a interruzioni di servizio.

Gli altri tipi di manutenzione

Altra forma di manutenzione ordinaria è quella correttiva, volta a risolvere guasti e interruzioni accidentali del servizio. Quando questi mettono a rischio persone o apparati, la manutenzione correttiva viene classificata come urgente.

C’è poi la manutenzione straordinaria, che si ha quando si rendono necessari interventi di rinnovo o sostituzione di una o più parti dell’opera stradale così da riportarla nelle condizioni ordinarie di servizio.

Le cause del logoramento del manto stradale

Sono diversi i fattori che determinano l’usura della pavimentazione. Il principale è il peso del traffico veicolare, sia su strade di città sia su vie di grande comunicazione.

Ogni volta che passa un’auto o un camion la strada subisce una lieve deformazione, direttamente proporzionale al peso del veicolo stesso. Questa inizialmente non si vede, ma con il tempo e con il tasso di traffico diventa permanente e può dar luogo a incrinature, che favoriscono la penetrazione dell’acqua e un più veloce deterioramento della strada.

L’acqua è uno dei fattori ambientali che maggiormente compromettono la stabilità dell’infrastruttura statale. Questo può avvenire per la penetrazione della superficie o per infiltrazioni sotterranee. Particolarmente pesanti sono le conseguenze del ciclo di gelo e disgelo: il gelo, infatti, rigonfia la pavimentazione per poi creare al momento del suo scioglimento dei vuoti molto pericolosi che determinano lo spaccamento della pavimentazione stradale.

Anche il sole dà il suo contributo nella destabilizzazione delle strade: i raggi ultravioletti, infatti, determinano l’indurimento del bitume e la sua perdita di elasticità, che nella stagione invernale determina la formazione di crepe.

La stabilità della strada e del manto stradale può essere compromessa anche dallo smottamento del terreno circostante.

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